Il carcere è il luogo dove la pena viene espiata. Dovrebbe, altresì, essere una realtà in grado di favorire il recupero della persona per migliorarne, una volta libero, il rientro in società.
La deprivazione sensoriale è la pratica consistente nella privazione della possibilità di percepire uno o più stimoli sensoriali provenienti dal mondo esterno. Il carcere è il luogo privo di stimoli per eccellenza...
I colori evocano associazioni di idee con l’olfatto, il gusto, appaiono pesanti o leggeri, producono impressioni tattili e sonore. La vita stessa è colore.
25 Giugno 2007, il mio primo ingresso nel carcere di Verona. Da subito mi ha colpita l'uso "violento" di una forte tonalità di rosso. L'intervento ha interessato alcuni ambienti interni della struttura detentiva.
Le impressioni negative, legate al rosso, si riferiscono ad aggressività, rabbia, ferocia, sangue, lotta e provocazione. Quindi, il rosso è il colore meno indicato in ambito detentivo.
L'ambiente sottolinea severamente le funzioni a cui deve rispondere, risultando ostile, dismesso, invivibile sia per gli ospiti che per gli agenti di polizia penitenziaria.
L'ambiente sottolinea severamente le funzioni a cui deve rispondere, risultando ostile, dismesso, invivibile sia per gli ospiti che per gli agenti di polizia penitenziaria.
La voglia di colore, in breve, ha investito proprio tutti. L'addetto alla spazzatura ci ha chiesto di ridare dignità al suo carrello. Un momento significativo, la forza del colore.
La voglia di colore, in breve, ha investito proprio tutti. L'addetto alla spazzatura ci ha chiesto di ridare dignità al suo carrello. Un momento significativo, la forza del colore.
La voglia di colore, in breve, ha investito proprio tutti. L'addetto alla spazzatura ci ha chiesto di ridare dignità al suo carrello. Un momento significativo, la forza del colore.